I pagamenti digitali hanno il grande pregio di rendere più semplici, efficaci e veloci i flussi finanziari, se orchestrati nel modo corretto nella strategia aziendale. Questo concetto fondamentale ha dato vita alla collaborazione tra FlowPay (fintech specializzata nello sviluppo di soluzioni open banking innovative) e BI-MOB, azienda reggina che ha compreso che la parola “digitalizzazione” coincide con “efficientamento”.
Perché scegliere l’automazione nel campo dei pagamenti?
BI-MOB (Business Intelligence for Mobility) start up innovativa con sede legale a Milano e sede operativa a Villa San Giovanni, opera nel settore della supply chain, fornendo alle aziende clienti strumenti di business intelligence in grado di ottimizzare i processi della filiera, attraverso la piattaforma collaborativa Etrucknet, che si occupa in modo particolare di logistica e mobilità delle merci.
All’interno della piattaforma, committenti e trasportatori si incontrano per trovare le soluzioni di trasporto reciprocamente più adatte. Grazie ad un’operatività proattiva e predittiva si genera un matching virtuoso con a cascata una pluralità di vantaggi per tutti gli attori della filiera della supply chain, in particolare in chiave di sostenibilità ambientale.
L’intero ciclo di scelta, trattativa e fatturazione viene governato dalla piattaforma, ma per concludere il flusso, fino a poco tempo fa mancava una componente fondamentale: l’automazione nella gestione di incassi e pagamenti, integrandoli all’interno della piattaforma, significa per Etrucknet fornire un servizio completo, affidabile e a prova di errore.
La soluzione di FlowPay: pagamenti integrati via API
Cosa ha portato Etrucknet a scegliere FlowPay? L’esigenza principale della piattaforma era quella di digitalizzare e velocizzare, sia pagamenti che richieste di incasso, in modo semplice e sicuro.
Il soggetto da selezionare doveva soddisfare alcuni requisiti molto importanti, primo tra tutti dover suscitare fiducia negli utenti: FlowPay è un istituto di pagamento autorizzato da Banca d’Italia che vanta nella sua compagine il secondo gruppo bancario d’Europa, Crédit Agricole.
Ulteriore requisito, era quello di poter inizializzare pagamenti e richieste d’incasso direttamente dalla piattaforma: la soluzione di FlowPay, quindi, risultava essere congeniale perché integrabile via API in tutte le sue componenti all’interno dei processi già esistenti.
“FlowPay, infatti, sviluppa soluzioni componibili di efficientamento dei flussi di incasso e pagamento e valorizzazione dei dati finanziari, in ottica open approach, che combina soluzioni open banking e servizi di incasso e pagamento standard, rimodellati con approccio innovativo.”
Incassi e pagamenti: come Etrucknet utilizza i servizi di pagamento FlowPay
L’utilizzo della PIS (Payment Initiation Service) FlowPay, nello use case di BI-MOB, è duplice: oltre ad avere la possibilità di incassare le proprie fatture inviando un semplice paylink ai propri clienti, è la stessa BI-MOB a pagare le fatture che gli stessi vettori emettono con un incredibile risparmio di tempo e di rischi operativi.
BI-MOB Srl, dunque, utilizza l’RTP (Request To Pay) per richiedere ai clienti il pagamento dei servizi acquistati, attraverso una mail automatica contenente sia la fattura che il link di pagamento e avendo la possibilità di sollecitare gli insoluti con followup bonari.
Allo stesso tempo, BI-MOB utilizza poi attivamente la PIS per pagare le fatture passive, così da avere un unico canale in cui tenere traccia delle operazioni in entrata e in uscita.
In cosa consiste la PIS (Payment Initiation Service) di FlowPay?
La PIS è una transazione open banking che consiste nella creazione di un bonifico ordinario o istantaneo che si genera a partire da una fattura xml o un documento pdf. È attivabile attraverso un link di pagamento da inviare al debitore (diventando così una RTP – Request To Pay) oppure, nel caso di fatture passive, da pagare al creditore.
Per completare l’esperienza utente, e aiutare i partner nel servizio di incasso, FlowPay ha introdotto altri due metodi di pagamento da poter utilizzare, il pagamento con carta e con SDD.
I benefici principali li troviamo nella riconciliazione automatica delle transazioni, dato il monitoraggio del ciclo di vita del pagamento, e nell’eliminazione dell’errore di digitazione dei dati del beneficiario, dell’IBAN e della causale che risultano precompilati nella PIS.
Tutta una serie di vantaggi che sono il risultato di una partnership di successo, caratterizzata dalla volontà di innovare e innovarsi continuamente.